LA RIEVOCAZIONE STORICA E' LIBERTA', LIBERTA' DI ORGANIZZARE EVENTI, LIBERTA' DI ESSERE CHIAMATI DAL MUSEO DELLA CIVILTA' ROMANA O DAL MUSEO NAZIONALE ROMANO O AI MERCATI DI TRAIANO O DA ALTRI SITI ARCHEOLOGICI. SOLO IL "POPOLO ROMANO" PUO' ESSERE GIUDICE, E' INACCETTABILE CHE NELLE SEGRETE STANZE DI PALAZZO AMMANTANDO IL TUTTO DI ISTITUZIONALITA' SI DECIDA IL DESTINO DELLA RIEVOCAZIONE STORICA. LA PASSIONE, LA COMPETENZA, IL VOLONTARIATO, L'ABNEGAZIONE DI TUTTI COLORO CHE SI OCCUPANO DI RIEVOCAZIONE NON PUO' E NON DEVE ESSERE IMBRIGLIATA DA NESSUNO. LA FILOSOFIA E L'AZIONE DEL PROGETTO PACTUM HA CANCELLATO UN ANNOSO "MONOPOLIO"; ORA MOLTE ASSOCIAZIONI SONO LIBERE DI INTRAPRENDERE CON LA QUALITA' STORICO-FILOLOGICA ED ARCHEOLOGICA NECESSARIA UN CAMMINO DI RICOSTRUZIONE E SOLO CHI AVRA' LA "QUALITA' E LA SERIETA' POTRA' DISTINGUERSI. AUDACES FORTUNA ADIUVAT
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