mercoledì 29 agosto 2018

III PUNTATA LE LEGIONI DI ROMA - UFFICIALI SUPERIORI

Da Cesare in poi il comando di una legione era comunque assicurato dal LEGATVS LEGIONIS, il quale esercitava la sua funzione come delegato dell'imperatore stesso. Il legato era di rango senatorio, e rimaneva in carica in genere per due o tre anni. Il legato era coadiuvato da 6 TRIBUNI. Il giovane tribuno nobile romano di famiglia senatoria, strettamente legato al comandante della legione e che durava in carica per due o tre anni per fare esperienza, era chiamato TRIBVNVS LATICLAVIVS        ( Chiamato così dalla larga fascia di porpora il Clavus che ornava la sua corazza) ed aveva la funzione di Vice Comandate della Legione. Gli altri 5 Tribuni , di rango inferiore in genere equestre erano chiamati TRIBVNI ANGVSTICLAVII.per la stessa fascia di porpora cucita sulla loro lorica muscolata. Ciascuno di questi aveva funzioni comando sia nel settore operativo che in quello amministrativo su due coorti. In periodo di pace, presiedevano alle alle esercitazioni, vigilavano sulla sicurezza dalle porte del campo, sugli approvvigionamenti sul funzionamento degli ospedali e amministravano la giustizia.
La Cavalleria era comandata probabilmente da un TRIBVNVS SEXMENTRIS di rango equestre, in carica per sei mesi.
Ogni Legione aveva inoltre i Prefetti (PRAEFECTI) Ufficiali Superiori con compiti amministrativi e logistici di vario genere, quali: gestione dell'accampamento (PRAEFECTVS CASTRORUM), controllo delle scorte (PRAEFECTVS ANNONAE); la gestione delle costruzioni e lavori artigianali (PRAEFECTVS FABRVM); la gestione delle comunicazioni ed il comando di reparti alleati ausiliari  (PRAEFECTVS COHORTIS); il comando di ali di cavalleria (PRAEFECTVS ALAE).
Tra i prefetti il vero militare era il Praefectvs Castrorum, comandante in terza della Legione, cioè assumeva il comando in assenza sia del Legato che del Tribuno anziano. Questoufficiale si occupava soprattuttodelle opere di difesa; di conseguenza , durante le spedizioni, gli veniva affidata la conduzione degli assedi; egli sceglieva l'ubicazione degli accampamenti e ne assicurava la costruzione; durante le marce sorvegliava i carriaggi e durante i combattimenti, comandava l'artiglieria(Tormenta).


lunedì 27 agosto 2018

GERARCHIA MILITARE DELLA STORIA DI ROMA

IMPERATORE:
Il capo supremo dell'esercito, in EPOCA IMPERIALE era L'IMPERATORE che spesso era presente sui campi di battaglia. Lui era considerato il trionfatore di ogni battaglia, anche se assente sul terreno delle operazioni, in questo caso egli operava attraverso il suo CARISMA. Come riporta lo storico Dione Cassio, il sovrano aveva diritto di arruolare Legioni di riscuotere tributi, di intraprendere la guerra e di concludere la pace, di comandare sempre e dovunque i soldati. Si hanno molti esempi di Imperatori che comandavano direttamente l'esercito ed in alcuni casi questi sono anche deceduti in battaglia.

MAGISTRATI:
Molti magistrati come ad esempio il PROCONSOLE (tale era il rango di Giulio Cesare nelle campagne di Gallia), cioè colui il quale aveva la responsabilità della provincia dopo aver ricoperto il consolato a Roma o un Pretore o un Questore, i quali possedendo pertanto il potere dell'Imperivm (il comando militare), potevano avere il comando di una o più Legioni.
SECONDA PUNTATA AL CENTRO L'IMPERATORE


domenica 26 agosto 2018

INIZIA LA STORIA DELLE LEGIONI ROMANE - PUBBLICHEREMO L'EVOLUZIONE DEL POTENTE ESERCITO ROMANO. BUONA VISIONE

Le legioni composte nelle sue varie modifiche durante i 12 secoli di storia furono composte dai 3000 ai 6000 legionari. Esse erano dislocate nelle regioni e province dell'impero.
La legione tipica, dopo l'ordinamento in coorti,formata da Milites. con una propria paga introdotto dal Console Mario, nei primi anni del I secolo a.c. era composta da 10 coorti, ciascuna da 480 uomini circa ad eccezione della prima coorte di 800 uomini.i suoi Centurioni, i più esperti e alti in grado erano chiamati Primi Ordines.Ciascuna coorte era suddivisa in 3 MANIPOLI. Ciascun manipolo era formato da due centurie ciascuna di 80 uomini.Il manipolo era anche chiamato Centuria doppia e comprendeva circa 160 uomini.I legionari che coabitavano in una tenda (8 uomini) costituivano il CONTUBERNIVM ed erano coordinati da un Decanus. Una centuria era composta da 10 contubernia. Ad ogni legione erano aggregati 10 squadroni di cavalleria, dette TVRMAE, per un totale di 120 Cavalieri. 
LA LEGIONE TIPICA ERA COMPOSTA DA 5120 FANTI E 120 CAVALIERI CIRCA

PRIMA PUNTATA