IMPERATORE:
Il capo supremo dell'esercito, in EPOCA IMPERIALE era L'IMPERATORE che spesso era presente sui campi di battaglia. Lui era considerato il trionfatore di ogni battaglia, anche se assente sul terreno delle operazioni, in questo caso egli operava attraverso il suo CARISMA. Come riporta lo storico Dione Cassio, il sovrano aveva diritto di arruolare Legioni di riscuotere tributi, di intraprendere la guerra e di concludere la pace, di comandare sempre e dovunque i soldati. Si hanno molti esempi di Imperatori che comandavano direttamente l'esercito ed in alcuni casi questi sono anche deceduti in battaglia.
MAGISTRATI:
Molti magistrati come ad esempio il PROCONSOLE (tale era il rango di Giulio Cesare nelle campagne di Gallia), cioè colui il quale aveva la responsabilità della provincia dopo aver ricoperto il consolato a Roma o un Pretore o un Questore, i quali possedendo pertanto il potere dell'Imperivm (il comando militare), potevano avere il comando di una o più Legioni.
SECONDA PUNTATA AL CENTRO L'IMPERATORE
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